"Gli impresari di partito - mi hanno fatto un altro invito - mi hanno detto che finisce male - se non vado pure io - al raduno generale - della grande festa nazionale..."
Trent'anni fa, in "Sono solo canzonette", Edoardo Bennato prendeva le distanze da politica e politici, dalle loro lusinghe, dalle loro minacce e dal loro tentativo di attirare gli artisti sotto il loro "ombrello". Nella sua ultima canzone, "Al diavolo il grillo parlante", il cantautore campano scende in campo e sembra sferrare un duro attacco al leader 5 stelle, diventando presto il bersaglio delle critiche dei militanti del M5S che hanno preso di mira il profilo Facebook e Youtube dell'artista.
Anche se il nome del comuico genovese non viene mai pronunciato, il riferimento - a scorrere il testo della canzone - sembra abbastanza esplicito. E i grillini, a giudicare dai commenti sul web, sembrano non avere gradito.
Al diavolo il predicatore - che predica la sua morale - che predica perché vuol bene - al pubblico pagante - Al diavolo il grillo parlante - che parla a tutta la gente - che parla e vende parole - che solo Pinocchio non sente