sabato 3 novembre 2012

I pirla grillini vogheresi citano sempre il sito "i segreti della casta" ovviamente non quando parla male di Peppe O' Savanarola. Tipico stile grillino. E allora lo pubblichiamo noi che amiamo la libertà. Sempre, non a giorni alterni.


Che bluff! Grillo concede ai deputati 5 stelle stipendio, rimborsi e vitalizi! PROTESTIAMO!!


Il "Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento" stilato da Beppe Grillo è una vera porcata: PRATICAMENTE I DEPUTATI ELETTI NELLE LISTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE POTRANNO USUFRUIRE DI TUTTI I PRIVILEGI DI CUI GODONO I DEPUTATI DELLA CASTA: STIPENDI, RIMBORSI, VITALIZI....
Cosa cambia rispetto al trattamento economico dei parlamentari attualmente in carica (che potete consultare qui: http://www.camera.it/383?conoscerelacamera=4)?  NULLA, DOVRANNO SEMPLICEMENTE RINUNCIARE A 2500 EURO AL MESE.  


Infatti, il codice di comportamento prevede (il testo integrale è sul blog di Beppe Grillo: http://www.beppegrillo.it/movimento/codice_comportamento_parlamentare.php)
L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.


QUINDI, RICAPITOLANDO:
Diaria mensile3.503,11 euro mensili netti.
Rimborso delle spese per l'esercizio del mandato: 3.690 euro mensili netti. 
Spese di trasporto e spese di viaggio3.323,70 euro trimestrali netti
Spese telefoniche: 3.098,74 euro annui netti per le spese telefoniche. 
Assegno vitalizio: i deputati conseguono il diritto alla pensione al compimento dei 65 anni di età.
Indennità parlamentare: 5.246,54 euro netti mensili (importo lordo 10.435,00 euro)
                                       [Grillo prevede dunque il taglio solo su questa voce, di circa 2500 euro netti]

E QUESTA SAREBBE LA GRANDE NOVITA' ??? 
E QUESTA SAREBBE LA RIVOLUZIONE?? 

Il PCI di un tempo, ma anche Rifondazione Comunista quando era ancora in parlamento, prevedeva il taglio del 60% di TUTTE le voci di entrata per i deputati e senatori, per impedire l'arricchimento personale attraverso la politica. Tagliando invece solo l'indennità, si intacca praticamente una minima parte dei grassi stipendi parlamentari.

Per chi ancora crede nella buona fede - io inizio purtroppo a dubitarne - non può fare che una cosa: fate circolare questo messaggio, mandate mail di protesta, cercate di fare tutto il possibile per emendare questo schifo di codice di comportamento. Purtroppo non conosco altro modo per "influenzare", far cambiare idea e modificare tali decisioni. E poi il comunicato 53 di Grillo finisce proprio con questa esortazione "dateci consigli, una mano, abbiamo bisogno tutti uno dell’altro.Grazie.Beppe Grillo".
Il mio consiglio è semplice. Speriamo venga ascoltato...

Ho sempre scritto che c'è una cosa nella quale siamo indietro rispetto a tutto il contesto mondiale: la scarsa presenza delle donne nella politica. E oggi due donne si battono, difendendo la propria libertà e la loro dignità, contro un certo Peppe O' Cafone. E i grillini pirla di Voghera non leggono quello che accade intorno a loro? E no, non possono lo ha deciso Grillo e Casaleggio. E le donne pirla grilline di Voghera che si fanno apprezzare per le loro idee sul riciclaggio da esponenti del PDL che hanno votato contro la raccolta differenziata che scuola hanno frequentato per rimanere così ignoranti. Salsi e Pirini sono donne italiane. Le vere nostre donne. Non assomigliano alla Melandri né alla Gelmini né alla Minetti. E quando penso al futuro di questo paese penso a donne come loro. Donne che hanno il coraggio che manca a uomini come Favia. Comunque vada hanno meritato la stima di tutti noi. Perché la bufala dell'uno vale uno se la possono bere solo i pirla grillini di Voghera e provincia. In verità queste donne, se continueranno la loro battaglia, saranno massacrate dell'immenso potere mediatico di Grillo e Casaleggio. Altro che uno vale uno.


Un'altra donna emiliana sfida Grillo
Pirini: "Beppe ha insultato una di noi"

La grillina Raffaella Pirini, eletta a Forlì in una lista civica: "Federica Salsi ha fatto bene ad andare a Ballarò, dobbiamo misurarci anche coi media nazionali". E su Casaleggio: "L'ho visto una volta, sembrava un pesce fuor d'acqua in mezzo alle nostre facce"

di MICOL LAVINIA LUNDARI
"Ma siamo sicuri che stiamo parlando con un'attivista del Movimento cinque stelle?". E' l'ironica domanda che si pone il conduttore di "24 mattino" su Radio24, Alessandro Milan, dopo aver sentito alcune risposte della grillina Raffaella Pirini, eletta in consiglio comunale a Forlì nella lista civica DestinAzione Forlì Nell'intervista si discute naturalmente della vicenda di Federica Salsi, collega di Bologna, presa di mira dal guru Beppe Grillo dopo la sua partecipazione a Ballarò: "Il talk show è il vostro punto G", è quanto scritto da Grillo sul suo blog.

IL COMMENTO Quella frase sessista di G.EGIDIO
L'AUDIO L'intervista a Radio24

"Federica, che conosco, ha fatto bene ad andare a Ballarò. L'ho sentita ieri, è serena". E' solo la prima freccia nell'arco di Raffaella Pirini, in un'intervista in cui non risparmia critiche al movimento di cui fa
parte. Ma Grillo non tuona da sempre che gli attivisti del Movimento cinque stelle non devono andare in televisione perché si tratta di una trappola mediatica? "Non sono d'accordo con Beppe, dobbiamo imparare a misurarci anche con i media tradizionali", obietta Pirini, anche se ammette: "Non andrei a Porta a porta, trovo Bruno Vespa un po' indigesto". Ma la vicenda che riguarda Federica Salsi ruota anche attorno a quella frase forte ("In tv trovate il vostro punto G"). Anche in questo caso Pirini dice la sua: "Non condivido nemmeno la battuta sul punto G di Grillo perché ha insultato una nostra attivista".

L'ACCUSA "Regole antidemocratiche per il Parlamento"

Un altro attacco ancora al leader del Movimento riguarda il modo in cui Grillo liquida gli eletti che non rispettano in toto le regole del Movimento: spesso il blogger se ne occupa con un "Ps", un post scriptum in calce a un articolo che parla di altro. Poche righe, dunque, per stigmatizzare una persona e il suo impegno politico. "I ps del blog - commenta Pirini - danno la misura della considerazione di Grillo per gli "eliminati" del movimento".

L'eletta di Forlì ne ha anche per Casaleggio, padre tecnospirituale del M5s. "L'ho incontrato solo una volta, sembrava un pesce fuor d'acqua in mezzo alle nostre facce". E un'altra frecciata: "Per essere un guru della rete Casaleggio potrebbe fare un sito che funzioni meglio". Infine, un no secco all'ipotesi di Grillo di portare Antonio Di Pietro al Quirinale per il dopo Napolitano: "Mi fa sorridere, Di Pietro non c'entra nulla con i principi fondanti del nostro movimento". 
(02 novembre 2012)


venerdì 2 novembre 2012

Finalmente una persona normale nella setta dei grillini. Adesso abbiamo capito finalmente perché Peppe o' Cafone sceglie per le sue liste sempre uomini e tutti diplomati. Li sceglie praticamente come se stesso. I servi della gleba sarebbero più liberi rispetto ai loro Vassalli di quanto lo sono i pirla grillini rispetto al loro guru.


5 Stelle a Ballarò, Grillo attacca Federica Salsi: “La tv è il vostro punto G”

Il leader del Movimento interviene sul suo blog e redarguisce la consigliera comunale di Bologna presente al programma di Floris: "Il solito quarto d'ora di celebrità descritto da Warhol che dà l'orgasmo ai parenti che guardano da casa"

5 Stelle a Ballarò, Grillo attacca Federica Salsi: “La tv è il vostro punto G”
Il diktat era arrivato già mesi fa: “Chi partecipa ai talk show deve sapere che d’ora in poi farà una scelta di campo” aveva scritto sul suo blog a maggio, in piena campagna elettorale. Oggi, a 48 ore dal successo siciliano, Beppe Grillo torna di nuovo a mettere in guardia i suoi sugli effetti della televisione, con un post intitolato “Il talk show ti uccide, digli di smettere”. Il blogger non fa nomi, ma nel mirino c’è Federica Salsi, consigliere comunale di Bologna, ieri sera ospite negli studi di Ballarò.
Un intervento, quello nella trasmissione di Rai3, che le costa il rimprovero del leader del Movimento 5 Stelle.  Grillo inizia usando una metafora sessuale: “Il punto G -  scrive sulla sua pagina  – quello che ti dà l’orgasmo nei salotti dei talk show. L’atteso quarto d’ora di celebrità di Andy Warhol. A casa gli amici, i parenti applaudono commossi nel condividere l’emozione di un’effimera celebrità, sorridenti, beati della tua giusta e finalmente raggiunta visibilità”. Poi i toni si fanno più duri:  “Seduto in poltroncine a schiera, accomunato ai falsari della verità, agli imbonitori di partito, ai diffamatori di professione, devastato dagli applausi a comando di claque prezzolate. Soggetto, bersaglio consapevole ben pettinato alla bisogna che porge il lato migliore del proprio profilo alla morbosa attenzione di cameraman che ti inquadrano implacabili se annuisci quando enuncia le sue soluzioni un qualunquemente stronzo”. 
L’ex comico continua paragonando gli ospiti televisivi a degli animali intrappolati: “Lì, in una gabbia di un circo, come su un trespolo, muto per ore, povera presenza rituale di cui si vuole solo lo scalpo, macellato come un agnello masochista, rispondi per i quattro minuti che ti sono concessi a domande preconfezionate poste da manichini al servizio dei partiti. Pretoriani dell’informazione il cui unico compito è perpetuare l’esistenza del sistema attraverso l’ultimo strumento di mesmerismo mediatico rimastogli: la televisione”.
Secondo Grillo, presentarsi sul piccolo schermo, aspettando che il conduttore ti dia la parola, è controproducente per un Movimento che ha sempre fatto della rete il suo strumento principe. Perché la visibilità che regala la tv delude i militanti. “Attoniti, gli attivisti, vedono i voti guadagnati con fatica nei banchetti nei fine settimana volare nel vento, fluire in un secchio bucato, e pensano ai mille video caricati sulla rete, alle dirette streaming tenute in piedi a forza di volontà per mancanza di connessione, conoscono sulla loro pelle la difficoltà di spiegare a persone ormai deluse e incredule che il movimento 5 stelle è altro dai partiti, che non prende rimborsi elettorali, che taglia gli stipendi degli eletti, che non partecipa alle elezioni provinciali per coerenza, che vuole il rispetto dell’esito dei referendum, eccetera, eccetera. A volte- conclude Grillo- non ci resta che piangere”.
Non è la prima volta che Grillo si scaglia contro il piccolo schermo. Proprio lui, che conosce bene gli effetti della televisione e che deve alla trasmissioni di Pippo Baudo la sua notorietà, negli ultimi mesi ha più volte bacchettato i suoi, invitandoli a disertare gli studi televisivi. Un consiglio che si trasformerà in regola per eventuali deputati a 5 stelle. Nel codice di comportamento per chi ambisce a entrare in Parlamento, infatti, Grillo ha inserito anche il divieto di partecipazioni ai talk show.
Per ora Federica Salsi tace. Consigliere al comune di Bologna, è considerata un’attivista storica,  presente ad assemblee, banchetti e iniziative fin dalle origini del Movimento 5 stelle bolognese. Già consigliere di quartiere al Navile, possibile candidata sindaco per i 5 Stelle alla caduta del sindaco Delbono nell’inverno del 2010, il posto a Palazzo d’Accursio se lo guadagnò nel maggio del 2011 arrivando prima nella sua lista, grazie a quasi 800 preferenze. E se a marzo, dopo l’espulsione del ferrarese Tavolazzi, si disse “senza se e senza ma” con Grillo, a settembre, quando scoppiò il caso Favia, rimase a fianco del consigliere emiliano, ammettendo l’esistenza di “un reale problema di democrazia interna”. 

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...