sabato 9 giugno 2012

Consigliere Comunale della lista "Rubiconto Sindaco" di Voghera aggredito da un facinoroso iscritto ai comunisti italiani. Questo era il titolo per la "Provincia Pavese". Non lo avevano capito? No perché dallo stesso articolo della "Provincia Pavese"e dai filmati della TV radicale si evince chiaramente un'altra verità. E' evidente che i titoli e l'informazione di questo giornale sono pilotate con grave responsabilità del Direttore che tutti immaginiamo messa nel posto dove si trova semplicemente per merito. Non importa quante copie perde ogni giorno questo giornale. L'Importante che la Direttrice sia in gamba e sopratutto sia una grandissima giornalista. Malgrado la scomparsa delle notizie, costi quel che costi, Rubiconto andrà avanti e si difendere in tutti i tribunali d'Italia senza paura di nessuno. Ovviamente senza paura di prendere botte. Senza paura di essere diffamato da chi è nato servo. Perché ai nostri figli non racconteremo come siamo vissuti nella paura ma come siamo anche stati capaci di pagare e lottare ed anche morire senza avere paura.

Facevo due interventi di questo tipo evidenziando che il problema non chi va la governo se il centro destra o il centro sinistra ma è un problema di regole. I partiti, vero cancro devono andarsene dalle istituzioni. A riunione conclusa mentre colloquiavo con il prof. Ferloni che ho votato alle elezioni di Pavia (attualmente credo del SEL) venivo investito da un intervento di un giovane sui 25/30 anni (dal giornale ho apprese essere del partito dei comunisti italiani) il quale senza alcun motivo inveiva contro di me dicendo che gli avevo rotto....., che non dovevo parlare, che lo avevo sputacchiato addosso......tutto questo ed altro con tono aggressivo e minaccioso. Mi permettevo di obiettare che una eventuale mia interruzione nel discorso spettava semmai al moderatore o agli interlocutori del PD presenti e lui continuava ad inveire. Gli ho chiesto chi fosse lui da permettersi di dirmi di stare zitto e due suoi amici penso di partito da me indicati alla polizia partivano verso di noi urlando. Lui incoraggiato dai compagni si avvicinava (io ho 54 anni lui sui 25 o 30, io con patologie gravi documentate lui non credo, lui due volte la mia altezza e due volte la mia larghezza) e mo' di bue mi colpiva con una capocciata sugli occhiali facendoli saltare e determinando un graffio sul naso. Mi piegavo a guscio per evitare i colpi e lui colpiva con pugni e calci. I pugni mi colpivano su tutto il corpo causandomi contusioni diffuse ed una prognosi salvo conseguenze che già sto avendo agli occhi, in questo momento, una complicazione che sta comportando lo sdoppiamento delle immagini. Nel filmato si sentono le urla della mia povera figlia che mi vede assalito da questa persona che tutti i presenti cercano di allontanare con fatica. Certamente il dito slogato sarà stato causato dai pugni che mi ha dato sulle spalle e sulla testa. Difficile che potevo afferrargli il dito per slogarglielo. Ma su questo si esprimeranno i giudici. Attualmente questo comunista italiano è stato denunciato per aggressione ma la "Provincia Pavese" si dimentica di scriverlo e si dimentica di pubblicare il mio referto medico con un quadro clinico che si sta aggravando. Ma si sa la Provincia Pavese è un vero divertimento. Quando deve documentare i volantini di Rubiconto contro la casta e i privilegi della stessa "Provincia Pavese" si dimentica. Quando deve documentare 3 ore di Consiglio comunale fatte da Rubiconto con 16 interpellanze per consiglio si dimentica. Quando deve fare i titoli contro Rubiconto è un giornale attentissimo. Salvo poi che dalla lettura dell'articolo, devo dire ben scritto dalla giornalista Ghezzi, che non assomiglia neanche lontanamente alle grandi penne dell'oltrepo', si legge che Rubiconto non è l'aggressore e non è affatto nei guai ma che ha ricevuto una vile aggressione da persone infatuate di un partito che tra poco prenderà solo i voti di 14 persone in tutta Italia e che si chiama ancora comunisti Italiani. Come se non fosse bastato il comunismo realizzato in tutto il mondo! Adesso sono a casa ad anti infiammatori. Dovendo rifare un titolo da giornale americano si doveva scrivere: "Aggressione premeditata di un consigliere comunale senza partiti e senza padroni". Ma si sa questo titolo lo poteva fare solo il Washington Post e la "Provincia Pavese" assomiglia più al New York Times. Povera Italia
P.S. A breve denuncia al Direttore della Provincia Pavese per il titolo diffamatorio nei confronti dell'aggredito Francesco Rubiconto
A breve querela per diffamazione nei confronti di tale avv. Trivi per quello che ha scritto su facebook nei confronti di Rubiconto
Gli avvenimenti saranno puntualmente documentati sul Bloghttp://francescorubiconto.blogspot.com/
A proposito due testimoni del processo tra Vitellini e Rubiconto venivano dai comunisti italiani. La notizia vi fa pensare a qualche cosa?

Come un giornale, la "Provincia Pavese", può dare titoli falsi e palesemente in contraddizione con il titolo per vendere qualche copia in più. Nei prossimi giorni per questa palese malafede querelata. Prima Parte.

Carissimi, sono andato con mia figlia alla presentazione di un libro di un giornalista radicale dal titolo:" Formigoni: biografia non autorizzata". ho fatto due interventi che potete vedere sul sito dei radicali di Pavia che hanno registrato la serata centrando le mie argomentazioni sul fatto che i partiti devono andare fuori dalle istituzioni della sanità, della scuola ecc. accusando anche la opposizione in consiglio regionale. il consigliere del PD accoglieva le mie critiche assentendo e sorridendo insieme all'autore al coordinatore provinciale dei radicali.

venerdì 8 giugno 2012

La Provincia Pavese è un grande giornale. I giornalisti sono sempre in allerta. Ascoltano tutto e riportano tutto. Tutto quello che fanno i partiti e il grillino che ormai è assimilabile al Pd o a Rifondazione Comunista. Si dimenticano solo di riportare le cose che vengono fatte da Rubiconto. E già! Nel raccontare i fatti alcuni vengono fatti sparire. Ovviamente sempre quelli che riguardano gli uomini liberi e senza padroni. Di quelli a libro paga si parla, eccome. E come potrebbe essere diversamente. Malgrado una stampa così poco attendibile l'Italia ce la farà.


Apprendiamo dalla “Provincia Pavese”, il giornale che riceve finanziamenti pubblici e che aveva cinque posti auto gratuiti in piazza Duomo 365 giorni all’anno, che la giunta Barbieri è cambiata. Ricordiamo ai contribuenti vogheresi che i cinque posti  riservati alla “Provincia Pavese” sono stati “tolti” a seguito della interpellanza del consigliere comunale Rubiconto e ovviamente da quel momento l’opposizione in consiglio comunale, per i giornalisti del “New York Times di Voghera”, è costituita solo da PD, Rifondazione Comunista e un grillino.
Rubiconto presenta 16 interpellanze per consiglio comunale: non compare. Rubiconto parla in consiglio comunale tre ore su quattro perché i cadaveri dell’opposizione non sanno cosa dire: non risulta. Rubiconto vota contro il bilancio consuntivo spiegandone i motivi mentre i cadaveri dell’opposizione, grillino compreso, non aprono bocca: è sfuggito.
Rubiconto contesta all’assessore Azzaretti di disporre per la cultura e per l’istruzione , ovviamente solo i dirigenti  scolastici probabilmente amici, di soldi della Fondazione Cariplo che potrebbero invece essere usati per migliorare l’arredo delle scuole vogheresi: non pervenuto.
Bel modo di fare informazione. Biagi e Montanelli si stanno certamente rivoltando nella tomba a vedere come è gestita l’informazione da parte della redazione vogherese della “Provincia Pavese”.
Per anni i grandi giornalisti della “Provincia Pavese” hanno continuato a scrivere che Rubiconto era “grillino” dimenticando che la lista civica  portava nel simbolo il suo cognome, era composta da 20 persone che mai avevano neanche conosciuto Grillo.  Almeno altre 20 persone avevano rinunciato a candidarsi per Rubiconto proprio perché ritenevano i grillini inaffidabili e oggi si può affermare con certezza che avevano ragione. L’accordo era: la lista civica è per Voghera e quindi dopo le elezioni chi vuole continuare con il meetup di Grillo va per conto suo. Ad un mese dalle elezioni il Signor Benzi, dipendente di Casaleggio, chiede che venga eliminato dal simbolo della lista “Rubiconto Sindaco”. Ovviamente i grillini pensavano di metterci www.beppegrillo..com. Si sbagliavano perché la lista civica è e rimarrà civica: parola di Rubiconto.
Bel modo di fare informazione da parte della “Provincia Pavese”. Sono mantenuti dal contribuente italiano e non riescono a dare una informazione che si possa definire tale.
E’ divertente leggere che il PD chiede le dimissioni della giunta e poi si “spartisce” in consiglio comunale i revisori dei conti insieme al PDL al grillino e all’UDC. Unico voto nullo quello di Rubiconto che come è noto è per la meritocrazia e non per foraggiare i servi dei partiti e dei movimenti.
E’ divertente che a Roma il PD voti per l’IMU e a Voghera presenti una mozione contro l’IMU votata da tutti.
E’ divertente che a Roma il PD voti per la Tesoreria unica e a Voghera presenti una mozione contro la tesoreria unica votata da tutti.
E’ divertente vedere che a Parma “la nuova politica”, quella dei grillini che sanno tutto, ha un assessore al bilancio che faceva il curatore fallimentare e tanto giovane non è.
E’ divertente che il Signor Tavolazzi che il sindaco di Parma avrebbe voluto al suo fianco come assessore al bilancio, non essendo gradito a Casaleggio e Grillo, è stato considerato non all’altezza.
Ma si sa oggi nella politica italiana ci sono: i vecchi della casta in Parlamento, l’usato garantito nel PD, i trombati alle elezioni riciclati nelle regioni e province, trombati alle elezioni messi nei consigli di amministrazione anche delle bocciofile, vecchi e nuovi politici messi nei consigli di amministrazione delle banche con stipendi favolosi mentre centinaia di migliaia di artigiani e imprenditori e commercianti non sono neanche più ricevuti dai funzionari delle banche, uomini della ‘ndrangheta che aprono uffici a Voghera e acquistano terreni mentre le fabbriche chiudono e gli operai rimangono senza lavoro.
E’ divertente che il PD chieda le dimissioni della giunta  Barbieri quando ha sempre concordato con il PDL l’entrata di un proprio iscritto in qualsiasi consiglio di amministrazione.
E allora finitela di fare “sceneggiate napoletane” e dimettetevi tutti, grillino compreso, almeno i vogheresi avranno la possibilità di mandarvi a casa tutti: vecchi, giovani che tanto giovani non sono (dopo i 30 anni non si è giovani), trombati e nullafacenti. Ed infine i nuovi che tanto nuovi non sono.

domenica 3 giugno 2012

Lui, Casaleggio aumenta il portafoglio. Il signor Benzi suo dipendente è il leader del 5 Stelle a Voghera. E gli altri valgono uno. Un vecchio documento che vi spiega come si può mentire in rete. Eccome si può mentire.

Gli influencer

Non è un caso se, rispetto a un mese fa, l'elettorato del M5S ha modificato sensibilmente il profilo sociopolitico. In particolare, al suo interno sono aumentati: a) gli elettori dei comuni medio-piccoli; b) le persone di età medio-alta; c) le componenti di centro-destra; d) gli elettori provenienti dalla Lega e dal Pdl.

Una analisi di Ilvo Diamanti spiega ciò che tutti avevano letto esaminando lo studio sui flussi alle ultime elezioni pubblicato dall'Istituto Cattaneo. Un elettorato profondamente cambiato ed un flusso di almeno il 15-20% in uscita dalla setta del Movimento 5 Stelle dimostrano che ormai, anche se Grillo li tiene i suoi adepti protetti facendoli parlare il meno possibile, è già iniziata già una profonda disaffezione da un partito di chip e plastica nel quale la democrazia e i non statuti sono decisi da Casaleggio e company. Grillo a stento riesce a scrivere una mail. Ma è tutto da verificare.
Tutti i partiti hanno paura e iniziano a fare i ruffiani. Di Pietro che gestisce tutto a livello centrale non si esprime. Certo Grillo è come lui. La mattina si alzano e decidono se raccogliere firme e tenere impegnati i militanti a non ragionare o insultare costantemente quel che ancora resta di uno stato di diritto.
Bossi e la lega si sono resi conto che perdono voti a favore dei grillini e ripetono che loro rispettano i partiti che sono tra la gente. Occorrerebbe precisare che loro oltre a stare tra la gente (nei bar probabilmente) sono in tutti i consigli di amministrazione, dalle ASL alle ASM, dall'Aler alle fondazioni bancarie ecc. ecc. e si spartiscono insieme agli altri soldi e potere.
E' inutile ricordare che oltre a stare tra la gente sarebbe necessario anche non rubare. E loro su questo argomento sono molto ben preparati. Non noi ma i loro militanti hanno scritto sui muri delle città e dei paesi del nord le famose frasi: "Ladroni in casa nostra" e "Lega Ladrona".
Ai grillini è stato impedito dallo psico comico di andare in televisione. E meno male che erano per la trasparenza. Probabilmente si sono dimenticati si aggiungere che erano per la trasparenza degli altri.
Tutto sommato è un bene perché avessero frequentato di più i mezzi di informazione i grillini avrebbero diminuito il proprio consenso molto prima di quanto accadrà a breve.
E francamente considerate le pirlate che pronunciano ne ha guadagnato anche il livello culturale medio delle televisioni e della carta stampata già caduto a fondo dopo l'appropriazione delle redazioni, in particolare delle Provincia Pavese, dei partiti e della lega.
Nel futuro cosa ci aspetta? Sette su dieci degli elettori dei grillini non li ritengono capaci di amministrare l'Italia ma solo le città nelle quali si sono presentati. Come sempre gli italiani sono generosi. Noi aspetteremmo ancora un po' prima di fare queste affermazioni. Perché a tutti appare evidente ogni giorno che questi pirla sono assatanati nella ricerca di poltrone ma sono molto scadenti nella gestione pratica della macchina amministrativa. Per leggere un bilancio devono chiamare Tavolazzi, consigliere a Ferrara espulso da Grillo e proveniente dalle cooperative emiliane. In pochi mesi riusciranno a distruggere paesi su paesi. Perché si sa le città ed i paesi non le amministrano né la rete né i pirla. E' proprio per il numero elevato di pirla ad amministrare i comuni che l'Italia si trova ancora oggi a rischio default. E mi sa che dopo aver visto i grillini all'opera i forconi li prenderanno anche per loro.


dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...